Bosco di San Martino

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Progetto

 

Quest'anno l'uscita didattica è stata fatta al Bosco di San Martino. La scelta è stata quasi obbligata visto che il progetto didattico di quest'anno "...mi sono perso nel bosco..."ci ha inoltrati nel bellissimo ambiente, quasi magico, dove si nascondono tanti personaggi delle fiabe e soprattutto dove abitano tanti gnomi pronti ad aiutare i bambini " più curiosi " come Lorenzo, a ritrovare la strada per tornare da mamma e papà. Lo gnomo Carletto, fra tutti, ci ha tenuto compagnia per tutto l'anno scolastico e ci ha condotto per mano in questo bellissimo Bosco che il il nonno del nonno del nonno del nonno di Carletto, che si chiamava Martino, ha contribuito a colorare visto che prima era tutto grigio. Proprio come noi...che da una parete tutta bianca, abbiamo fatto vivere un bellissimo bosco tutto colorato.

Pare che Martino, che era il nonno del nonno del nonno del nonno di Carletto, vivesse in questo grande bosco tutto grigio. Un giorno, però, dopo una pioggia torrenziale, apparve nel cielo un grandissimo e bellissimo arco tutto colorato, l'arcobaleno. Improvvisamente, tutti quei colori, cominciarono a cadere nel bosco colorando ogni cosa: la terra marrone, le foglie verdi, i fiori che presero tonalità diverse, dal giallino all'arancione, dal viola al bianco e soprattutto il cielo che diventò di un bellissimo azzurro luminoso...e perfino il sole volle per se il colore giallo caldo. Accadde che oltre ai colori, nel bosco si diffusero mille odori e profumi, gli animaletti correvano di qua e di là estasiati e gli uccellini volavano più in alto che potevano per ammirare da lassù quella meraviglia. Tutti, con i loro versi e i loro cinguettii, contribuirono a diffondere nel bosco una dolce melodia. Il silenzio si era rotto ma ormai tutto era più allegro, tutto viveva meravigliosamente immerso nel verde.

Al Bosco ci aspettavano Luana e Rita, due persone magiche che ci hanno fatto cadere sui capelli il dono del silenzio che il nonno del nonno del nonno del nonno di Carletto ha lasciato loro affinchè i bambini, autorizzati ad entrare nel bosco, non disturbassero gli gnomi che vivono nascosti tra l'erba sotto i grandi alberi.. Noi, tutti silenziosi ( ce l'abbiamo messa tutta o almeno ci abbiamo provato), siamo entrati nel bosco facendoci piccoli piccoli  e poi...poco più in là, Luana si è ricordata che dentro il suo zaino ancora conservava un sacchetto con i colori dell'arcobaleno che il nonno del nonno del nonno del nonno di Carletto le aveva regalato. Nel sacchetto c'erano tanti sassolini colorati, uno diverso dall'altro. Ognuno di noi ne ha pescato uno e tutti siamo andati alla ricerca, nel bosco, del colore uguale...al sassolino marrone abbiamo appaiato la terra...al sassolino verde le foglie....e così via. Ci siamo divertiti tantissimo. Camminando lungo il sentiero, abbiamo sentito molti profumi che venivano dai fiori ma soprattutto dalla corteccia di un albero che, se accarezzata con la mano, sprigionava un buon profumo. La magica Luana si è ricordata anche che nello zaino aveva dei profumi che il nonno del nonno del nonno del nonno del nonno di Carletto le aveva lasciato. Ci ha dato delle spugnette e fingendo di mettere il profumo su ognuna di loro, ce le ha fatte annusare...lo abbiamo capito che il profumo non veniva dalle spugnette ma dai bellissimi fiori in cui eravamo immersi!  Sempre camminando lungo il sentiero, ad un carto punto una sosta per noi, ci siamo seduti sull'erba fresca del bosco...stupendo! All'improvviso ecco diffondersi nell'aria una melodiosa orchestra...gli uccellini stavano festeggiando il nostro arrivo e noi, in assoluto silenzio, abbiamo ascoltato. Anche il vento voleva salutarci e con lui abbiamo fatto un gioco: " La danza delle foglioline " Ognuno di noi ha raccolto una fogliolina e con il braccino in alto l'ha lasciata cadere a terra. Un gioco meraviglioso...le foglioline danzavano come farfalline mentre le nostre maestre sorridevano felici perchè nel bosco abbiamo fatto, a nostra insaputa, una bella lezione sui cinque sensi. Alla fine una sorpresa! Luana e Rita hanno regalato, ad ognuno di noi, la "Medaglia di Aiutante dello Gnomo Martino! Ne siamo felicissimi!!!! Grazie Gnomo Martino!

Ad un certo punto però, abbiamo sentito il brontolio del nostro stomaco. Presto, torniamo indietro! Ripercorriamo il sentiero e ci avviamo verso il Castello di San Martino. Si, in questo bosco, come in  tutte le favole che si rispettano, c'è un grande castello che un tempo era abitato da Principi e Principesse. "Scaliamo" un grande prato in salita ed eccoci tutti su a fare le cavallette di biscotti nel vasto cortile del castello dove tavoli e sedie arredavano un bellissimo portico. Abbiamo mangiato e bevuto e dopo esserci rifocillati per bene, abbiamo preso la strada del ritorno...un po' a malincuore però. Abbiamo scoperto, solo dopo,  che nel bosco c'erano anche tanti giochi da dover "provare" ma il tempo a nostra disposizione era scaduto e dovevamo tornare a scuola non prima di aver lasciato un saluto e un grosso abbraccio alle due magiche Luana e Rita che ci hanno fatto trascorrere una bellissima e felicissima giornata al Bosco.

GRAZIE LUANA! GRAZIE RITA!

Abbiamo ancora negli occhi il grande verde di quel posto magico e nel cuore la volontà , il desiderio e la speranza di poterci ritornare un giorno, magari con mamma e papà.