Canzoncine varie (solo testo) |
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La marcetta dei Remigini Uno dietro l'altro segnando bene il passo in ordine perfetto arrivano i Remigini, salutano gli amici, si sentono importanti, ormai sono grandi la scuola lasceranno. Hanno imparato tante cose: a cantare, a disegnare, a contare fino a cento, tante cose sì, un bastimento! Uno in fianco all'altro si prendono per mano, non sbagliano il passo i bravi Remigini, fanno un bell'inchino, salutano gli amici che battono le mani a chi se ne va. Hanno imparato tante cose... Segnando bene il passo fanno il girotondo intorno alle maestre evviva i Remigini, cantano in coro per salutare tutti son pronti ad andare in prima elementare. Hanno imparato tante cose...
Popoff Nella steppa sconfinata a quaranta sotto zero se ne infischiano del gelo i cosacchi dello Zar. Col colbacco e gli stivali camminando tutti in fila con la neve a mezza gamba vanno verso il fiume Don. Ma Popoff sbuffa, sbuffa e dopo un po' gli si affonda lo stivale nella neve e resta lì. Ma Popoff del cosacco che cos'ha ha il colbacco e gli stivali ma non possono bastar. I cosacchi lunghi e fieri con i baffi volti in su nella neve vanno alteri ma Popoff non c'è più. E' rimasto senza fiato sulla pancia accovacciato che cosacco sfortunato questo povero Popoff. Ma Popoff non si arrende e dopo un po' scivolando sulla pancia fila verso il fiume Don. Hei Popoff così proprio non si può non cammina in questo modo un cosacco dello Zar. I cosacchi sono stanchi non si vede il fiume Don con i baffi congelati più non vogliono marciar. Nella steppa sconfinata a quaranta sotto zero sono fermi in mezzo al gelo i cosacchi dello zar. Ma Popoff così tondo che farà rotolando sulla neve fino al fiume arriverà.
Nonno superman La la la la la la La la la la la La la la la la la La la la la la La la la la la Fra noi non c'è la stessa età ma è bello se mi stai vicino io sono alta la metà ma sembri tu il mio fratellino...
Se mamma dice:"Non si fa!" Tu mi fai sempre l'occhiolino secondo me tu alla mia età eri davvero un peperino! Che meraviglia aver trovato un tipo giusto come te... Nonno, non sembri mica un nonno fin quando non ti stanchi tu sei un bambino coi capelli bianchi Dici che io ti rassomiglio son figlia di tuo figlio ma il piccolo sei tu. Nonno, facciamo una drittata andiamo in discoteca stasera faccio la tua fidanzata... Nonno, io scherzo e invece tu accendi il motorino e salti su! Nonno, nonno, no non crescere mai nonno, prima o poi ti metti nei guai nonno, non potevo avere di più nonno, il mio migliore amico sei tu. Se mamma dice:"Non si fa!" Nonno, nonno, no non crescere mai Tu mi fai sempre l'occhiolino nonno, prima o poi ti metti nei guai secondo me tu alla mia età nonno, non potevo avere di più eri davvero un peperino! nonno, il mio migliore amico sei tu. Che meraviglia aver trovato un tipo giusto come te... Nonno, non sembri mica un nonno... Nonno, facciamo una drittata andiamo in discoteca stasera faccio la tua fidanzata... Nonno, c'è un patto fra di noi: Il bene che ti voglio e tu mi vuoi Il bene che ti voglio e tu mi vuoi nonno, il mio migliore amico sei tu.
Chiccolino di caffè Da una pianta di nero caffè un cosino piccino scappò, lo rincorsi, lo presi, gli dissi: Non fuggire, ma resta con me... Chiccolino, chiccolino di caffè, non andare nel Brasile sai perchè? Se ti vede un piantatore a Santa Fè ti confonde per un chicco e pianta te. Chiccolino, chiccolino di mammà se ti vede per la strada un Marajà ti confonde per un chicco e sai che fa? Ti spedisce nel Brasile là per là. Attento chiccolino! Sarebbe una sventura trovarsi ripiantato da grande poi tostato, tostato e macinato, ben bene zuccherato e degustato alfin dal Marajà Chiccolino, chiccolino di caffè, non scappare ma rimani qui con me, da turista io ti porto a Santa Fè a vedere un vero chicco di caffè. Chiccolino, chiccolino di caffè...
Ape Magà Hip urrà! per Magà l'ape vagabonda, ora qui, ora là, faccia tosta e tonda, fiore a fiore, sole e miele, per il mondo va! La rugiada, per la strada l'accompagnerà fra i colori e cento mari e mille novità. Hip urrà! per Magà anche quando è sola, troverà, prima o poi chi l'aiuterà lotta rischia, dalla mischia fuori salterà, negli impicci, nei pasticci non si arrende mai, buona, dritta, furba, svelta, coi nemici suoi! Nel cuore di Magà, sempre l'avventura batterà ovunque se ne va, è bella Magà, è furba Magà, è grande Magà! Hip urrà! per Magà l'ape vagabonda, ora qui, ora là, ma la strada è lunga, lei è l'ape che ci piace per la verità, fa i capricci, fa i dispetti, cerca sempre guai, ma gli amici, quelli veri non li lascia mai. Nel cuore di Magà... fa i capricci, fa i dispetti, cerca sempre guai, ma gli amici, quelli veri non li lascia mai. Nel cuore di Magà...
La principessa Zaffiro La principessa Zaffiro nel regno di Silverland in compagnia dell'angelo Cid come un uomo lotta e va. La principessa Zaffiro sai le battaglie che fa con la sua spada sguainata lei va e i manigoldi vincerà. Corre, salta, vola che cavallo che ha dritta sulla groppa lei paura non ha trotta e galoppa, trotta e galoppa per la città mentre l'amore sparge nel cuore il principe France. La principessa Zaffiro nel regno di Silverland è ai ferri corti col perfido zio e vorrei aiutarla anch'io. La principessa Zaffiro non è mai triste però intanto un giorno o l'altro lei lo sa che la guerra finirà. Corre, salta, vola che cavallo che ha... La principessa Zaffiro nel regno di Silverland con la magia dell'angelo Cid una donna tornerà.
L'Angioletto Su nel cielo blu, su nel cielo blu, Su nel cielo blu, su...nel cielo blu. Un giorno un angioletto birichino decise di lasciare il paradiso così da solo e senza preavviso, la sua nuvoletta abbandonò. E rivolava giù, e rivolava giù, e rivolava giù. E s'incontrò coi bimbi della terra, si mise la maglietta e i blue jeans, giocava tutti i giorni a far la guerra ma le sue ali bianche si ferì. E non volava più, e non volava più e non volava più. Con gli occhi d'argento cercava la strada sembrava il suo pianto, rugiada... Rimase da solo, chiamò la sua mamma, s'accese nel cielo una fiamma. Su nel cielo blu, su nel cielo blu, Su nel cielo blu, su...nel cielo blu. Ma gli uccellini dentro i loro nidi avevano visto tutto e perciò, gli presero col becco mani e piedi, e sulla nuvoletta lui tornò. E rivolava giù, e rivolava giù, e rivolava giù. E rivolava giù, e rivolava giù, e rivolava... Su nel cielo blu, su nel cielo blu, Su nel cielo blu, su...nel cielo blu.
Il lungo, il corto e il pacioccone Placido sonnecchia lo sceriffo sotto il porticato del saloon quando, sotto il sole, sentì un galoppar: chissà mai chi sta per arrivar! Il lungo, il corto e il pacioccone sono tre bravi cow-boys. Non usano mai le pistole, perchè lo sceriffo non vuole. Il lungo si sfoga con la chitarra, il corto il suo benjo fa suonar Ghengherenghenghen- Ghengherenghenghen Ghen-ghen-ghen-ghen-ghen e la ballata canta il pacioccone. Nella notte arrivano i banditi, vogliono la banca svaligiar, quando all'improvviso senti un galoppar e i banditi devono scappar! Il lungo, il corto e il pacioccone sono tre bravi cow-boys. Non usano mai le pistole, perchè lo sceriffo non vuole. Ma quando quel trio fa il concertino fermarlo nessuno mai potrà Ghengherenghenghen- Ghengherenghenghen Ghen-ghen-ghen-ghen-ghen il lungo, il corto e il pacioccone!(2 volte)
Mille voci una voce Rit. Come è bello avere un mondo di amici solo amici tutti in pace dentro il coro della vita cantare mille voci, una voce... Con un ramo con due rami fai un albero con un fiore con due fiori un giardino avrai ci vuol niente a far le cose più incredibili specialmente se hai qualcuno che ti aiuterà... Rit. Come è bello... Con un passo con due passi fai chilometri con un giorno con due giorni fai l'eternità mischia polvere di stelle con rugiada blu e così vedrai che arcobaleno farai tu... Rit. Come è bello... Con un ramo con due rami fai un albero con un fiore con due fiori un giardino avrai ci vuol niente a far le cose più incredibili specialmente se hai qualcuno che ti aiuterà... Rit. Come è bello... Rit. Come è bello... mille voci, una voce... solo amici tutti in pace mille voci, una voce... per cantar... mille voci!
Il più grande motore Sono nata oggi e cosa c'era ieri non lo so. Sono nata oggi e non so dire ancora che farò. Se sarò una stella gigante o un puntino nel cielo ma so di sicuro che senza Amore non vivrò. Perchè l'Amore è il più grande motore per imparare a vivere insieme per cancellare il male col bene e dagli atlanti ogni confine. Perchè l'Amore è il solo motore, di quell'aereo che è chiuso nel cuore e che ha bisogno di un grande aviatore. ...oh...oh...oh...oh...oh... ...oh...oh...oh...oh...oh... Sono nata oggi ma se guardo intorno vedo che non è più rotondo questo nostro mondo ma perchè? L'han diviso come una torta e non gliene importa... Non sanno ancora che senza Amore non vivrà Perchè l'Amore è il più grande motore che tiene il tempo del nostro cuore e fa girare e sembrare infinita come una giostra la nostra vita. Perchè l'Amore è il solo motore per superare le nostre paure per far aprire le serrature a tutti quelli che ha chiuso il cuore Perchè l'Amore è il più grande motore per imparare a vivere insieme per cancellare il male col bene e dagli atlanti ogni confine.
per cancellare il male col bene e dagli atlanti ogni confine.
...oh...oh...oh...oh...oh... ...oh...oh...oh...oh...oh...
La terra è una palla Che bella la terra è una palla che salta nell'aria in un cielo d'amore Ha in testa foreste smeraldo la neve sul naso e il mare nel cuore (2volte) Figlio di un orso mia madre è una fata la forza di un treno che va a cioccolata. Son buoni i canguri mi piaccion le rane non da mangiare ma insieme saltare Che bella...(2volte) Dentro nell'acqua l'azzurro di un gioco quanto mi piace io quando nuoto. Vogliono fare il mare d'inchiostro forza bambini noi contro il mostro. E vedrai che poi sarà tutta un'altra civiltà con la voglia di cantare le giraffe coi pinguini. E vedrai che poi che poi sarà notte di felicità con le fiabe della mamma dentro al sonno dei bambini. Che bella...(2volte) Milioni di stelle da noi anni luce milioni di mondi che avranno una voce. La voce biscotto che hanno i bambini stringiamoci le mani e stiamo più vicini. Che bella...(3volte)
Non lo faccio più Dammi un bacio subito: son qui...son qui... per chiederti perdono, mamma... Sulla codina del gatto lo smalto rosso e blu non lo metto più... E quella bionda parrucca alla zia di Cantù non la strappo più... Sotto le scarpe del nonno le bucce di banana non metterò... E nel cappello del babbo il vasetto della colla non verserò... Mamma non lo faccio più: perdonami...perdonami... Non lo faccio proprio più però...però... Ti devo ancora confessare: Quei confettini alla frutta che prima di dormire ti mangi tu... Nel mio pancino goloso li sento andar su e giù... Non lo faccio più! Mamma non lo faccio più... Quei confettini alla frutta... Non lo metto più... Non lo metto più...
Pesciolino rosso Un dì la brutta strega del deserto fece un incanto al Principe Roberto e usando la sua scopa per cavallo lo trasformò in un pesce di corallo! E quindi bofonchiando a più non posso in una vasca mise il pesce rosso. Pesciolino rosso, pesciolino rosso nella vasca di cristallo porta la corona, porta la corona fatta tutta di oro giallo! Gli altri pesciolini, gli altri pesciolini saltellando allegramente battono la coda, battono la coda salutando il loro re! Ma un dì la Principessa Fiordacanto baciò sul muso il pesciolino rosso e della strega perfida l'incanto dopo quel bacio subito cessò! Pesciolino rosso, pesciolino rosso...
Vorrei volare Se sono un po' malinconico alzo lo sguardo e m'illumino: vedo nel cielo magnifico un regno in tecnicolor... Tutto mi sembra più facile ed io respiro più libero, entro nel mondo di favole, posso fantasticar... Vorrei volare come volan le rondini. Vorrei volare per giocare con gli angeli. Vorrei toccare con le mani le nuvole e andar di qua e di là su paesi e città. Sempre più su, su, su... e ancora giù, giù, giù... velocemente in su verso le vie che portano in ciel...! Vorrei volare come volan le rondini, vorrei volare su paesi e città. Sempre più su, su, su... Vorrei volare come volan le rondini, vorrei volare su paesi e città...!!!
Dagli una spinta Il caro nonno Asdrubale lasciò una eredità, a noi toccò una macchina di sessant'anni fa, un tipo d'automobile che ridere può far ma ridere per ridere papà ci volle andar. e dopo dieci, venti, trenta scoppi del motor, la gente tutta intorno gli gridava con calor: "Dai, dai, dai!!! Dagli una spinta! Dagli una spinta perchè così non va "Dai, dai, dai!!! Dagli una spinta! Dagli una spinta vedrai che partirà!" La buona zia Felicita che oscilla sul quintal, d'inverno, la domenica sui monti va a sciar; vederla è uno spettacolo col suo maglione blu ma nella neve soffice sprofonda sempre più E dopo dieci, venti, trenta sforzi per partir, rimane lì impalata mentre intorno sente dir: "Dai, dai, dai!!!... Di scena sono i missili e i razzi a propulsion, qualcuno entra in orbita qualcuno fa eccezion; poi quelli che ricadono in fumo se ne van, son cose che succedono ma si rimedieran. Fra dieci o quindicianni per la luna partirem e questo ritornello forse ancora sentirem: "Dai, dai, dai!!!...
L'ape Maja Si sveglia il mondo, lo accarezza il sole si sveglia l'Ape Maja dentro un fiore, apre i suoi occhi sorridenti stropiccia le sue ali trasparenti. Vola vola vola vola vola l'ape Maja gialla e nera nera, gialla tanto gaia vola sopra un monte e sfiora il cielo. per rubare il nettare da un melo Vola vola vola vola vola l'ape Maja gialla e nera nera, gialla tanto gaia il grillo canterino si è svegliato fa la serenata a tutto il prato In quel prato verde come il mare l'importante è un fiore da trovare bzzzzzzzzzzzzzzz..................... Vola vola vola vola vola l'ape Maja gialla e nera nera, gialla tanto gaia Tecle il ragno tesse la sua tela mentre il vento la sua trama svela
Vola vola vola vola vola l'ape Maja gialla e nera nera, gialla tanto gaia bzzzzzzzzzzzzzzz..................... Vola vola vola vola vola l'ape Maja gialla e nera nera, gialla tanto gaia nuvole di panna su nel cielo di lassù la terra è sotto un velo Vola vola vola vola vola l'ape Maja...
La giacca rotta Signori miei ascoltate che cosa mi è accaduto... Avevo una giacca nuova, ora non è più nuova... Ora non è più nuova... Un passerotto col fiocco rosso, mi è volato sulla mano, poi saltellando tra dito e dito mi ha beccato piano piano "Quello che cerco non è la tua mano" Mi ha sussurato scuotendo il capino, "Voglio soltanto un tuo bottoncino per regalarlo al mio amore lontano..." Il passerotto innamorato il bottoncino mi ha staccato, poi svelto svelto se n'è volato... La giacca rotta mi ha lasciato... La giacca rotta mi ha lasciato... Avevo una giacca nuova... Ora...non è più nuova... Ora...non è più nuova...!!!
Il valzer del moscerino Beppone russava nel grande giardino e sul suo nasone volò un moscerino Il vento suonava un bel valzerino così il moscerino si mise a ballar. Un lalla un lalla un lallalà questo è il valzer del moscerino Un lalla un lalla un lallalà questo è il valzer che fa lallalà. Nel sonno Beppone che più non russava il naso arricciava rideva, sognava sognava una piuma un fiocco di neve un petalo di rosa caduto dal ciel. Un lalla un lalla un lallalà... Ma un gatto birbone e pazzerellone colpì il moscerino graffiò il suo nasone e il valzer finiva e il gatto fuggiva così per Beppone l'incanto svanì. Un lalla un lalla un lallalà...
Il caffè della Peppina Il caffè della Peppina non si beve alla mattina nè col latte, nè col tè ma perchè, perchè, perchè... La Peppina, fa il caffè fa il caffè con la cioccolata poi ci mette la marmellata mezzo chilo di cipolle quattro o cinque caramelle sette ali di farfalle e poi dice:"Che caffè!"... Il caffè della Peppina... La Peppina fa il caffè fa il caffè col rosmarino mette qualche formaggino una zampa di tacchino una penna di pulcino cinque sacchi di farina e poi dice:"Che caffè!"... Il caffè della Peppina... La Peppina fa il caffè fa il caffè con pepe e sale l'aglio no perchè fa male l'acqua sì ma col petrolio insalata, aceto e olio quando prova col tritolo salta in aria col caffè... Il caffè della Peppina...
Caramella scuola bella Caramella caramella questa scuola com'è bella me l'ha detto la mammina a colazione stamattina. Ci son tanti buoni amici un po' tristi e un po' felici ma giocando in compagnia queste lacrime van via. Le buttiamo dalla finestra e giociamo con la maestra. Caramella caramella questa scuola com'è bella mi accompagna anche la zia non la lascio andare via. Mi son messa il grembiulino nella tasca ho un regalino che mi ha fatto il mio papà prima di venire qua. Io non piango te lo prometto voglio essere un ometto. Caramella caramella questa scuola com'è bella ho trovato tanti amici ed insieme siamo felici. Quando arrivo al mattino la maestra mi dà un bacino e contento vado a giocare e mi metto a disegnare. Ho tre anni un due tre questa scuola è per me!
Meno male che c'è Meno male, meno male che c'è una scuola per me. Meno male, meno male che c'è una scuola per me. E' una casetta molto carina con dentro pure una cucina Salto, gioco e mi diverto vado in salone oppure all'aperto Ho tanti amici qui per mano sento vicino chi è lontano. Meno male, meno male che c'è... Dipingo il cielo con un pennello e con le dita un alberello Per far felice una capretta con i miei piedi faccio l'erbetta. Dentro al cerchio sono un gatto, e tu un topolino che fugge di scatto. Meno male, meno male che c'è... Parlo, canto, sono un attore invento rime e ascolto storie se questo è tanto o poco lungo o corto è sempre un gioco. C'è la maestra che con simpatia mette in moto la mia fantasia. Meno male, meno male che c'è...
The Monkey Nell'Oriente misterioso c'è un brigante generoso: Monkey Con le fide sue scimmiette dei potenti si fa beffe: Monkey Trema il mandarino per il suo destino. Coccodrilli e scimitarre non riescono a fermare Monkey Ha una banda scatenata che non batte in ritirata Monkey Ruba al mandarino tutto il suo bottino Vince tutte le magie le soffiate delle spie Monkey Più immortale di un serpente della tigre più potente Monkey Piange il mandarino peggio di un bambino Dal suo covo come un lampo piomba allora non c'è scampo Monkey Ripulisce carovane e dà ai poveri del pane Monkey Finchè il mandarino non ha più un quattrino (ripetere tutto) Remì e le sue avventure Dolce Remì piccolo come sei per il mondo tu vai. Suona Remì la tua arpa e poi ballare fai la scimmietta e il cane forza Remì di casa non ne hai ma tre amici ce li hai Vivi tu con fantasia salti su il primo treno e via tu lo sai il grillo cos'è sogni però di andare in città. Quattro buoi che compagnia senza cena però che allegria tu non hai un tetto su te basta però un ponte per voi Dolce Remì racconta come fai a esser così sempre buono e allegro dicci Remì dimmi se anche tu hai paura del buio.
Vieni Remì, fermati a casa mia qui troverai pastasciutta e un letto caldo Remì dimenticavo sai porta gli amici con te. Quattro buoi che compagnia senza cena però che allegria tu non hai un tetto su te basta però un ponte per voi Suona Remì la tua arpa e poi ballare fai la scimmietta e il cane forza Remì di casa non ne hai ma tre amici ce li hai
Per un ditino nel telefono Pronto?...Pronto, pronto? Per un ditino nel telefono ne son successe delle belle; per un ditino nel telefono sono successi tanti guai. Il mio fratello piccolo che leggere non sa e non conosce i numeri, sapete cosa fa? Lui gioca col telefono quando non c'è il papà ed ha parlato con tutta la città. 1 1 7 e son corsi tre tassì 1 8 6 un telegramma è giunto qui; 7 7 7 arrivò la polizia e invadendo casa mia portò via il mio papà. Per un ditino nel telefono... Chiamò la guargia medica, il medico arrivò; la mamma che gridava tra i matti si trovò. I vigili del fuoco son giunti dopo un po' e con tanta acqua la casa naufragò. 1 1 4 e una sveglia ci arrivò; 1 8 2 il centralino ci chiamò; 6 2 0 arrivò un carabiniere che ci mise le manette e in prigione ci portò. Per un ditino nel telefono...
Pinocchio Naso di legno, cuore di stagno, burattino quando diventerai un bimbo come noi? Pan di mollica, scansafatica, dove vai? Sono un burattino e non mi fermo mai! Con le mie scarpe di zuppa e pan bagnato il vestitino di carta colorato farò dispetti a chi sarà cattivo e sarò buono con chi mi dice: Bravo! Faccio festa per trenta giorni al mese, il calendario per me lo sai non ha sorprese Natale e Pasqua, Befana e Ferragosto sempre domenica è per me e se domenica non è è festa uguale lo so ma perchè per noi no? che ne so... Pinocchio ma dove vai? Pinocchio che cosa fai? Pinocchio la fantasia è solo una bugia! Son piccolino lo so, m'intrufolo dappertutto non ho paura però un po' me la faccio sotto sono una peste, dei grandi me ne infischio e un terremoto farò se no non ci provo gusto. Che confusione laggiù, spostatevi che m'impiccio io mi diverto di più se termina in un pasticcio a lavorare, a scrivere e a studiare ci mando gli altri senza me io sto in vacanza e sai perchè un burattino non può ma perchè lui non può perchè no... Pinocchio ma dove vai... Natale e Pasqua, Befana e Ferragosto sempre domenica è per me e se domenica non è è festa uguale lo so ma perchè per noi no? che ne so... Naso di legno, cuore di stagno, burattino quando diventerai un bimbo come noi? Pan di mollica, scansafatica, dove vai? Sono trottolino sono piccolino sono un burattino e non mi fermo mai!
Volevo un gatto nero La la la la la la la la... Un coccodrillo vero un vero alligatore ti ho detto che l'avevo e l'avrei dato a te. Ma i patti erano chiari il coccodrillo a te e tu dovevi dare un gatto nero a me. Volevo un gatto nero nero nero... mi hai dato un gatto bianco ed io non ci sto più. Volevo un gatto nero nero nero... siccome sei un bugiardo con te non gioco più. La la la la la la la la... Non era una giraffa di plastica o di stoffa... ma una in carne ed ossa e l'avrei data a te. Ma i patti erano chiari una giraffa a te e tu dovevi dare un gatto nero a me. Volevo un gatto nero nero nero... La la la la la la la la... Un elefante indiano con tutto il baldacchino, l'avevo nel giardino e l'avrei dato a te. Ma i patti erano chiari, un elefante a te3 e tu dovevi dare un gatto nero a me.. Volevo un gatto nero nero nero... La la la la la la la la... I patti erano chiari, l'intero zoo a te e tu dovevi dare un gatto nero a me. Volevo un gatto nero nero nero... invece è un gatto bianco quello che hai dato a me Volevo un gatto nero ma insomma nero o bianco il gatto me lo tengo e non dò niente a te. La la la la la la la la...
Il coccodrillo come fa Oggi, tutti insieme, cercheremo di imparare come fanno per parlare fra di loro gli animali. Come fa il cane? Bau! Bau! E il gatto? Miao! L'asinello? Hi! Hoo! Hi! Hoo! La mucca? Muuu...! La rana? Cra! Cra! La pecora? Beee...! E il coccodrillo?... E il coccodrillo?... Boh! Il coccodrillo come fa non c'è nessuno che lo sa. Si dice mangi troppo, non metta mai il cappotto, che con i denti punga, che molto spesso pianga, però quad'è tranquillo come fa 'sto coccodrillo?... Il coccodrillo come fa non c'è nessuno che lo sa. Si arrabbia ma non strilla sorseggia camomilla e mezzo addormentato se ne va. Guardo sui giornali, non c'è scritto niente4, sembra che il problema non importi alla gente. Ma se per caso al mondo c'è qualcuno che lo sa, la mia domanda è ancora questa qua. Il coccodrillo come fa... Adesso ripetiamo, se vogliamo ricordare, come fanno per parlare fra di loro gli animali. Come fa il cane? Bau! Bau! E il gatto? Miao! L'asinello? Hi! Hoo! Hi! Hoo! La mucca? Muuu...! La rana? Cra! Cra! La pecora? Beee...! E il coccodrillo?... E il coccodrillo?... Boh! Il coccodrillo come fa...
Il pulcino ballerino Dall'uovo gobbo di una gallina zoppa nacque un pulcino che zoppicava un po'. Sembrava triste perciò la mamma chiccia per consolarlo l'hully gully gli insegnò. Per l'hully gully di quel pulcino zoppo grilli e cicale facean cri cri cri. Il babbo gallo scoppiava dalla gioia e nel pollaio una festa organizzò. Ticche, tocche, ticche, tocche, il pulcino dopo un po' Ticche, tocche, ticche, tocche, a ballare incominciò. Tre galletti verdi e gialli professori d'hully gully il pulcino ballerino salutarono così: chicchirichì... chicchirichì... chicchirichì...
Mariele Ventre C'è un bel libro azzurro sulla libreria non so di preciso che fa in casa mia lo prendo e lo guardo c'è un viso cordiale ed ha come titolo un nome: "Mariele" Mariele chi è, Mariele chi è lo chiedo alla mamma: "Mariele chi è?" Avrà fatto invenzioni parlato alla gente sarà una regina o una grande deejay. "No, niente di questo" risponde la mamma "il libro racconta una favola bella e parla di sogni grandi e piccini di come Mariele amava i bambini" Sfogliando Mariele c'è un album di vita lei li dirige muovendo le dita. In questa foto lei fa una boccaccia e un bimbo ride per quella faccia. Sgrana gli occhi come una civetta alza le braccia e le tira giù in fretta e con la mimica particolare un piccolo coro continua a fissare. Mariele chi è, Mariele chi è lo chiedo alla mamma: "Mariele chi è?" Avrà fatto invenzioni parlato alla gente sarà una regina o una grande deejay. Mariele chi è, Mariele chi è sai dirmelo mamma Mariele chi è? se c'è pure un libro che parla di lei. Intanto continuo a sfogliare la vedo parlare con il gatto nero che non vuole cantare poi l'ha presa in braccio e mangia un panino mentre vede le foto del suo moscerino. Ed ecco Cracovia stracolma di gente lei con il suo coro nella piazza gigante due dita per reggersi il viso un po' stanco accenna un sorriso a chi le sta accanto. Davanti a due Papi il suo coro ha cantato Poi in Israele tra i Capi di Stato così in tutto il mondo tra cori e cantanti Mariele sul palco di teatri importanti. Mariele chi è, Mariele chi è lo chiedo alla mamma: "Mariele chi è?" Lei con mille canzoni ha parlato alla gente il piccolo coro parla ancora di lei. Mariele chi è, Mariele chi è sai dirmelo mamma Mariele chi è? Lei per me sarà sempre una molto importante E' vivo il ricordo dentro di noi C'è chi dice è un Angelo oppure una fata che incanta: una grande maestra, un sogno, una mamma Mariele Mariele...è un'amica per te. Mariele chi è, Mariele chi è sai dirmelo mamma Mariele chi è? Lei per me sarà sempre una molto importante E' vivo il ricordo dentro di noi E' un'amica per tutti con quel che vuoi tu Mariele è Mariele ora lo sai anche tu.......
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