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Progetti

 

     
  Con fantasia...Progetto di Giovanna Corsi    Scuola dell'Infanzia  
     
Settembre - Ottobre

 

Caro diario, nella Scuola dell'Infanzia mi trovo molto bene. Ho conosciuto tanti amichetti e con loro faccio mille giochi, tutti divertenti. Le mie maestre sono molto brave. In questo primo periodo dell'anno scolastico, mi hanno aiutato a separarmi dalla mia mamma e dal mio papà in modo molto sereno. Ora non faccio più capricci la mattina quando arrivo a scuola, anzi, mi alzo presto per essere sempre il primo ad arrivare. Mi piace molto quando la maestra mi dà piccole mansioni per accogliere gli altri bambini: mettere in fila sul suo tavolo le casette della presenza, mettere la scatola dei giochi sui nostri tavoli, sistemare i fogli e i colori nell'angolo pittura...Sto diventando grande e autonomo, proprio come vuole lei. Ora so dove sono tutti i locali della scuola, anzi, spesso accompagno gli amichetti in difficoltà e li aiuto a calmarsi quando piangono perchè la mamma è andata via. So lavarmi le mani da solo e sto molto attento a non bagnarmi, ho imparato ad usare il fazzoletto in modo corretto, non faccio rumore con le sedie. Certo, ci sono sempre delle piccole regole da rispettare. A noi bambini, questo non fa tanto piacere ma bisogna osservarle per vivere insieme serenamente, come dicono le mie maestre. Io, che ho sempre giocato da solo, ho scoperto che è molto bello condividere i giochi, giocare in gruppo dà la possibilità di fare giochi sempre nuovi e sempre più divertenti. 

Ho scoperto poi, che la maestra ha una bellissima scatola di colori a tempera. Con questi e con un simpatico e divertente rullo, abbiamo pitturato le zucche di Halloween. Abbiamo ritagliato gli occhi, il naso e la bocca ad ognuna di esse e le abbiamo indossate come le mascherine di carnevale. Appena sono arrivati i nostri genitori, quasi non ci riconoscevano e siamo usciti da scuola tutti mascherati da Halloween.

 

   
Novembre

 

Caro diario, quante cose non sapevo! Quante cose mi insegnano le mie maestre! Sai che ci troviamo nella stagione autunnale? Io non sapevo niente di tutto questo! Questa mattina siamo andati in giardino a raccogliere le foglie gialle che il vento ha fatto cadere dagli alberi. Ce n'erano anche rosse e marrone. La maestra ce ne ha fatto riempire un bel cestino e le abbiamo portate in sezione. Poi, ha chiesto ad ognuno di noi di metterle sul tavolo e di scegliere prima tutte quelle gialle, poi tutte quelle rosse e poi tutte quelle marrone. Io ne ho trovato anche due arancione e la maestra me le ha fatte incollare sul pannello dell'autunno attaccato alla parete. Ora abbiamo tre cestini di foglie divise per colore, la maestra ha detto che dobbiamo fare ancora tanti giochi con quelle foglie e le ha messe vicino al pannello dell'autunno. Io lo so che vuole farci osservare anche la forma e la dimensione oltre al colore e che poi, ognuno di noi dovrà incollarle sul foglio per la documentazione della stagione autunnale.

Oggi ho visto la maestra che strappava tanti fogliettini di carta e che su ognuno di loro scriveva qualcosa. Li ha poi piegati bene bene e li ha messi dentro una scatolina. Prima di andare a casa, ha chiamato ognuno di noi in ordine alfabetico e ci ha fatto pescare un fogliettino di carta che abbiamo consegnato alla mamma. Sopra c'era scritto il nome di un frutto autunnale. La maestra vuole che ognuno di noi porti a scuola un frutto dell'autunno e ci ha fatto fare quel gioco della pesca.

Questa mattina, ho trovato sul tavolo della maestra un bel cestino. Ognuno di noi ci ha messo dentro il frutto autunnale che ha portato da casa. Che meraviglia! Mele rosse e gialle, pere, melograni, kaki, grappoli di uva bianca e di uva nera, noci, castagne con il riccio e senza il riccio. Insieme alla maestra abbiamo costruito una bilancia con i piatti di plastica e abbiamo pesato tutti i frutti facendo la differenza di peso tra alcuni frutti ed altri. Che bello! Ci siamo divertiti tantissimo. Di ognuno, poi, abbiamo detto il nome, ne abbiamo osservato la forma, il colore, la buccia o il guscio. Alcuni li abbiamo tagliati a metà e ne abbiamo osservato la polpa, i semetti, il torsolo, ne abbiamo sentito il profumo ed abbiamo imparato come si mangiano, così abbiamo soddisfatto anche il gusto. Questi frutti li conoscevo già perchè ogni giorno li trovo sulla tavola ma mangiarli insieme ai compagni e alle maestre, dopo averli osservati ben bene, è stato molto divertente.

Oggi abbiamo osservato le castagne dentro il riccio spinoso. Alcuni amichetti non hanno avuto il coraggio di toccarlo per paura di pungersi. Io no, sono stato molto coraggioso e l'ho toccato. Ho sentito una piccola punturina sui polpastrelli delle dita ma l'ho toccato lievemente, come mi ha consigliato la maestra e non ho sentito dolore. Dentro, poi, è apparsa la castagna in tutta la sua bellezza. La sua buccia è un po' duretta e il suo colore è di un bel colore marrone lucido. Per sapere se è anche buona e gustosa, dobbiamo aspettare qualche giorno perchè insieme alle nostre maestre stiamo organizzando una festa in onore delle castagne. Indovinelli, poesie, filastrocche, canzoncine, giochi e tante tante caldarroste da gustare insieme a mamma e papà.

Oggi abbiamo parlato del tempo ormai abbastanza freddo e nebbioso, il tipico clima autunnale. La maestra ci ha preparato delle schede con nuvole, pioggia e ombrellini. Abbiamo colorato anche i goccioloni di pioggia con i pastelli a cera e lucidati con la carta cucina per renderli più lucidi e "bagnati" e li abbiamo incollati sul pannello dell'autunno. Abbiamo pitturato anche i funghi e tra qualche giorno, come ci ha detto la maestra, parleremo anche degli animali che vanno in letargo.

Quante cose interessanti non sapevo! Oggi abbiamo parlato degli animali che vanno in letargo e degli uccelli che migrano in Paesi più caldi. Ero veramente all'oscuro di tutto. Sono rimasto veramente affascinato dallo scoiattolo che va a dormire dentro il tronco dell'albero e del riccio che scava la sua tana sotto le radici degli alberi. Ho saputo che anche l'orso, la lumaca e la rana vanno in letargo. Mi dispiace un po' per le rondinelle che, poverine, sono costrette a fare un lungo viaggio per ripararsi dal freddo. A primavera, però, torneranno e ritroveranno ognuna il proprio nido. Anche io e i miei amici ci prepariamo ad accogliere la stagione fredda. A me la mamma ha comperato un bel giaccone pesante, tutto impellicciato, ma già la mattina, quando vado a scuola, mi mette cappello, sciarpa e guantini, sembro proprio un astronauta che si prepara per andare sulla luna. Questa mattina poi, appena sono entrato nella mia aula, ho sentito un bel calduccio perchè c'erano i termosifoni accesi.

E' finito anche il mese di novembre. Questa mattina, nella mia scuola, c'è stata una grande festa: La Festa dell'Autunno. Abbiamo invitato tutti i genitori in palestra e abbiamo fatto sentire loro tutte le poesie, le canzoncine e gli indovinelli che abbiamo imparato sull'autunno. Abbiamo anche giocato al gioco delle metà, a campana e abbiamo fatto anche un bel girotondo. Il nonno di un bambino ha cotto, in cortile, tutte le castagne che noi avevamo portato da casa un po' per uno. Sul bracere acceso ha messo una grande padella con tutti i buchi e ha cotto le castagne tagliate tutte da una parte per non farle scoppiare. In sezione avevamo preparato i cartoccetti. La maestra li ha riempiti di caldarroste e noi le abbiamo mangiate insieme ai nostri genitori. Ora è il momento di girare pagina perchè la maestra ci ha detto che nel mese di dicembre dobbiamo prepararci a festeggiare il Santo Natale

 

   
Dicembre

 

Caro diario, da questa mattina, infatti, qualcosa dentro la nostra sezione è cambiato veramente. La maestra ci ha fatto colorare, con il colore a cera celeste, i cristalli di neve, tanti cristalli di neve perchè sta per arrivare l'inverno, la stagione più fredda. Io ne ho colorati tre e tutti con la forma diversa. Anche i miei compagni ne hanno colorati tanti, perchè i cristalli di neve, si sa, sono tantissimi. Chissà se a Latina quest'anno nevicherà? Qui da noi non nevica mai perchè vicino c'è il mare.

Questa mattina la maestra è arrivata a scuola con una grande busta. Cosa ci sarà dentro? Carta crespa celeste, nastro celeste, bustine di paglia, cartoncini, ovatta. A cosa serviranno tutte quelle cose? Staremo a vedere cosa succederà. Non appena è arrivata l'altra maestra, il nostro bel pannello dell'autunno è stato tolto, tutte le foglie gialle dell'autunno, sono andate a finire dentro uno scatolone ed anche l'albero, poverino, è rimasto spoglio. Gli animaletti, che stavano ai suoi piedi, sono andati anche loro dentro lo scatolone, a dormire il sonno del letargo, come ha detto la maestra ma che li rivedremo in primavera quando si sveglieranno.

Questa mattina, abbiamo cambiato il pannello che si trova sul muro della nostra sezione. In alto la maestra ha messo il cielo. Quella carta crespa, infatti, serviva proprio per quello. Dal cielo poi, ha fatto scendere i cristalli di neve preparati da noi bambini e tutti attaccati al nastrino celeste...una meraviglia. Dopo un po', la nostra aula era tutta infiocchettata di celeste. Cristalli di neve dappertutto: sui vetri delle finestre, in alto che scendevano dal soffitto, sul pannello delle presenze... e sull'albero? Tanta ovatta bianca che sembrava veramente neve.

Ed ora, come ha detto la maestra, prepariamoci a ricevere il Santo Natale. Ha preso un grande cartoncino bianco e sopra ci ha disegnato una capanna, la capanna di Gesù Bambino. L'ha poi spalmata tutta di colla e noi bambini, a turno, ci abbiamo incollato sopra la paglia che la maestra aveva dentro quella famosa busta. Una capanna con i fiocchi, tutta di paglia. La maestra l'ha poi ritaliata  e l'ha incollata sul pannello.

Che meraviglia! La maestra ha portato a scuola tante schede con i personaggi del Presepe: Gesù Bambino, la Madonnina, San Giuseppe, il bue e l'asinello, i Re Magi, i pastori, pecorelle, Angeli e stelline in quantità. Subito noi bambini ci siamo messi all'opera. Abbiamo preso i colori e abbiamo colorato tutti quei personaggi, uno più bello dell'altro. Mentre noi facevamo questo lavoro, la maestra ritagliava quelli già colorati. Che bello lavorare tutti insieme!

Questa mattina, la maestra, a turno, ci ha chiamati per farci incollare tutti quei personaggi sul cartoncino per farli diventare, come ha detto lei, più resistenti. A lavoro ultimato, ha messo il tutto ad asciugare. Poi, la maestra, ci ha disposto in cerchio, e ci ha detto tutto quello che dobbiamo fare per Natale. Imparare poesie e canzoncine per una festa con i genitori e, udite udite, verranno da noi gli amici di Babbo Natale per aiutarci a cantare e che porteranno anche dolcetti e sorpresine a tutti.

Caro diario, siamo entrati nello spirito della festa. Quante canzoncine ha scelto la maestra per noi. Tutte bellissime, a me piacciono tanto. Ce le ha fatte ascoltare mentre facevamo colazione, poi mentre lei ritagliava i personaggi del Presepe e noi li mettevamo tutti in fila sui banchetti. Poi è arrivata l'altra mestra e li abbiamo incollati sul pannello dell'inverno. Che bel presepe! Una meraviglia davvero ed è tutta opera nostra. Il bue e l'asinello dentro la capanna con Maria, Giuseppe e il Bambinello. I pastori con tante pecorelle che vanno verso la capanna e i Re Magi inginocchiati davanti a Gesù. Gli angioletti in alto e dimenticavo...la stella cometa attaccata sul tetto.

La festa ormai è vicina. In questi giorni abbiamo preparato tante stelle tutte azzurre con i brillantini argentati, tante palline dell'albero di Natale con la poesia scritta sopra, ognuno di noi ha colorato il proprio contrassegno di Natale a forma di cerchio, tutto per ricevere i nostri genitori. A cosa servono tutte queste cose? I contrassegni servono per indicare, a ciascuno di noi, il posto che deve occupare il giorno della recita, poi, come ha detto la maestra, possiamo anche portarli a casa per metterli sull'albero di Natale. Le stelle azzurre con i brillantini dobbiamo regararle alla mamma dopo che abbiamo finito di cantare " Tu scendi dalle stelle" Le palline dell'albero di Natale servono per addobbare un albero spoglio che sta in mezzo a noi il giorno della festa. Insomma, tutte queste cose fanno parte della recita.

Ecco, ci siamo, oggi è il grande giorno e noi siamo tutti euforici, le maestre un po' meno perchè hanno ancora tante cose da fare. Ma cosa vedo sul tavolo della maestra? Tante cose rosse. Sono i cappellini di Babbo Natale! Che bella sorpresa! Sono per ognuno di noi. La maestra ci chiama uno alla volta e ce li misura per vedere se vanno bene a tutti. Come siamo carini! Siamo tanti amici di Babbo Natale! A proposito, questo pomeriggio, arriveranno anche loro. Ognuno suonerà uno strumento musicale e insieme ci accompagneranno mentre cantiamo. Sarà sicuramente una bella festa, ma di questo ti racconterò al rientro dalle vacanze perchè oggi è l'ultimo giorno di scuola. A presto, caro diario e Buon Natale anche a te.

 

 

Caro diario 2