Presentazione
L’idea del Progetto
salute e benessere è nata dalla
convinzione che non è mai troppo presto per affrontare situazioni che
educhino il bambino al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente in cui
vive, anche perché, le esperienze fatte nei primi anni di vita, determinano
apprendimento, modificano il comportamento e permangono nella vita di
ciascuno.
”Voglio il mondo!"
....perché
ogni bambino ha il diritto di nascere… e... una volta nato...ha il diritto di vivere il
mondo nella maniera più serena possibile.
Questo infatti dovrebbe
essere l’obiettivo principale del progetto, trasformare semplici
regole di salute in atteggiamenti che incidano anche sul livello del
benessere personale.
Tra le organizzazioni che si
occupano della salute e del benessere del bambino c'è l'ONU, che con la
Dichiarazione dei Diritti dell'infanzia, si è posto, come obiettivo
principale, quello di assicurare tale benessere a tutti i bambini del mondo.
La
scuola si pone a tutela dei diritti dell’infanzia ed educa, attraverso le
piccole azioni quotidiane di cooperazione e convivenza, al rispetto di
ognuno
Ogni bambino, al momento del suo ingresso alla scuola
dell'Infanzia, è portatore di un patrimonio culturale che gli proviene
dall'ambiente di vita e che ha contribuito alla sua crescita sia fisica che
mentale, fin dalla sua nascita.
In questo processo che è continuo, si inserisce l'opera della scuola che
deve consolidare alcuni apprendimenti, promuoverne di nuovi, cercando di
offrire ad ognuno la stessa opportunità.
La scuola deve
essere inoltre aperta e cosciente della realtà, sia fisica che umana, nella
quale i bambini sono inseriti ed il suo operato deve tendere a rendere il
più armonioso possibile questo rapporto.
Il percorso offre ai bambini l’opportunità di seguire un itinerario di
scoperta - conoscenza più specifica del benessere:
1 Benessere e Igiene:
Con l’ingresso
alla Scuola dell'infanzia, il bambino è invitato a vivere in una società
allargata nella quale acquisisce le prime norme della vita collettiva ed è
portato ad accettare e condividere ritmi e regole della sezione.
L’azione educativa svolta dalla scuola, assume particolare rilievo al fine
di favorire la conoscenza e importanza delle più semplici regole
sull’igiene.
2 Benessere e Alimentazione:
Nel periodo della scuola il bambino acquisisce e struttura atteggiamenti e
modelli comportamentali che caratterizzeranno il suo stile di vita futuro.
Il compito delle
insegnanti sarà quello di favorire l’acquisizione delle basilari regole che
contraddistinguono una corretta alimentazione in quanto considerata come
l'elemento fondamentale per la salute del bambino.
3 Benessere e ambiente
Il rispetto di
sè inizia dal rispetto dell'ambiente, rispetto per tutti gli esseri viventi
e interesse per le loro condizioni di vita.
E' compito
della scuola mettere il bambino in condizioni di apprezzare gli ambienti
naturali e impegnarli attivamente per la loro salvaguardia, ci sono cose o
situazioni che inquinano l'ambiente, ognuno di noi può fare qualcosa.
Anche
per il gioco
la scuola rappresenta in scala ridotta una forma di società allargata dove è
necessario il rispetto delle regole comuni.
Conoscere se stessi e la propria
dimensione aiuterà il bambino a riconoscere quali sono gli aspetti
fondamentali del vivere bene.
Noi insegnanti riteniamo necessario incoraggiare i bambini a scoprire il
proprio corpo facendo sperimentare, apprendere e comprendere le nozioni
necessarie per trovare il proprio benessere psicofisico.
Obiettivi generali:
· la promozione nei bambini di un processo di crescita socio-affettiva, che
rafforzi la stima di sé, soddisfi il loro bisogno d’identità, sicurezza,
autonomia, il loro desiderio di accettazione da parte degli adulti e dei
coetanei e favorisca, quindi, la loro capacità di accettare sé e gli altri;
· la creazione di un contesto di classe, nel quale possano entrare i
sentimenti (positivi, negativi, incerti), possano essere vissute esperienze
significative e piacevoli, siano rinforzati i comportamenti accettabili,
discussi i problemi sorti, ci si senta ascoltati, si impari ad ascoltare gli
altri e si venga incoraggiati e sorretti nelle difficoltà, anziché valutati.
· giungere progressivamente allo scambio, alla reciprocità, al dialogo;
· analizzare i propri modelli impliciti relativi all’idea di bambino
straniero;
· conoscenza del proprio territorio, nazione, mondo;
· Progredire nella conoscenza e nella coscienza di sé, per proiettarsi
positivamente nei confronti degli altri;
· apprendere a interagire con gli altri;
· saper ascoltare;
· riuscire ad osservare la propria realtà in maniera critica;
· provare interesse per realtà diverse;
· entrare in contatto con diversi modi di vivere;
· conoscere realtà diverse.