Voglio il mondo!

 

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I diritti dell'infanzia: salute e benessere        Progetto di Giovanna Corsi
     
   

Diritto alla vita, al nome, alla nazionalità

 

   

Diritto all'amore, all'attenzione, alle cure di una famiglia

 

   

Diritto ad una casa, al cibo, all'igiene

 

   

Diritto al gioco

 

   

Diritto alla protezione da ogni forma di violenza

 

   

 

 

Eccomi arrivato

Il mio viaggio è stato un po' lungo ma sono qui.

Ora sono tra le braccia della mia mamma.

Il mio papà mi sorride e mi sfiora, ha quasi paura di toccarmi.

Sono felice, anche se al momento della nascita ho pianto.

Sapete perché l'ho fatto?

Per attirare la vostra attenzione.

Cosa voglio?

Voglio il mondo!

Visto che oramai sono nato, portatemi presto a casa.

 Ho bisogno di tante coccole...

in cambio vi darò tanto amore.

Come mi chiamerete?

Avete deciso quale sarà il mio nome?

Sicuramente, tra tutti, sarà il più bello.

Grazie mamma... grazie papà...

mi avete dato la vita.

Vi voglio bene.

 (Giovanna Corsi)

 

 
Diritto a vivere in pace con tutti i bambini del mondo

 

   

Diritto all'uguaglianza 

 

   

Diritto all'informazione 

 

   

Diritto allo studio 

 

   

Diritto alla salute 

 

   

 

 

Presentazione

 

L’idea del Progetto salute e benessere è nata dalla convinzione che non è mai troppo presto per affrontare situazioni che educhino il bambino al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente in cui vive, anche perché, le esperienze fatte nei primi anni di vita, determinano apprendimento, modificano il comportamento e permangono nella vita di ciascuno.

 

 ”Voglio il mondo!" ....perché  ogni bambino ha il diritto di nascere… e... una volta nato...ha il diritto di vivere il mondo nella maniera più serena possibile.

 

Questo infatti dovrebbe essere l’obiettivo principale del progetto, trasformare semplici regole di salute in atteggiamenti che incidano anche sul livello del benessere personale.

 

Tra le organizzazioni che si occupano della salute e del benessere del bambino c'è l'ONU, che con la Dichiarazione dei Diritti dell'infanzia, si è posto, come obiettivo principale, quello di assicurare tale benessere a tutti i bambini del mondo.

 La scuola si pone a tutela dei diritti dell’infanzia ed educa, attraverso le piccole azioni quotidiane di cooperazione e convivenza, al rispetto di ognuno

Ogni bambino, al momento del suo ingresso alla scuola dell'Infanzia, è portatore di un patrimonio culturale che gli proviene dall'ambiente di vita e che ha contribuito alla sua crescita sia fisica che mentale, fin dalla sua nascita.


In questo processo che è continuo, si inserisce l'opera della scuola che deve consolidare alcuni apprendimenti, promuoverne di nuovi, cercando di offrire ad ognuno la stessa opportunità.

La scuola deve essere inoltre aperta e cosciente della realtà, sia fisica che umana, nella quale i bambini sono inseriti ed il suo operato deve tendere a rendere il più armonioso possibile questo rapporto.


Il percorso offre ai bambini l’opportunità di seguire un itinerario di scoperta - conoscenza più specifica del benessere:


1 Benessere e Igiene:

Con l’ingresso alla Scuola dell'infanzia, il bambino è invitato a vivere in una società allargata nella quale acquisisce le prime norme della vita collettiva ed è portato ad accettare e condividere ritmi e regole della sezione.


L’azione educativa svolta dalla scuola, assume particolare rilievo al fine di favorire la conoscenza e importanza delle più semplici regole sull’igiene.


2 Benessere e Alimentazione:


Nel periodo della scuola il bambino acquisisce e struttura atteggiamenti e modelli comportamentali che caratterizzeranno il suo stile di vita futuro.

Il compito delle insegnanti sarà quello di favorire l’acquisizione delle basilari regole che contraddistinguono una corretta alimentazione in quanto considerata come l'elemento fondamentale per la salute del bambino.

3 Benessere e ambiente

Il rispetto di sè inizia dal rispetto dell'ambiente, rispetto per tutti gli esseri viventi e interesse per le loro condizioni di vita.

 E' compito della scuola mettere il bambino in condizioni di apprezzare gli ambienti naturali e impegnarli attivamente per la loro salvaguardia, ci sono cose o situazioni che inquinano l'ambiente, ognuno di noi può fare qualcosa.

 Anche per il gioco

la scuola rappresenta in scala ridotta una forma di società allargata dove è necessario il rispetto delle regole comuni.

Conoscere se stessi e la propria dimensione aiuterà il bambino a riconoscere quali sono gli aspetti fondamentali del vivere bene.


Noi insegnanti riteniamo necessario incoraggiare i bambini a scoprire il proprio corpo facendo sperimentare, apprendere e comprendere le nozioni necessarie per trovare il proprio benessere psicofisico.

Obiettivi generali:

· la promozione nei bambini di un processo di crescita socio-affettiva, che rafforzi la stima di sé, soddisfi il loro bisogno d’identità, sicurezza, autonomia, il loro desiderio di accettazione da parte degli adulti e dei coetanei e favorisca, quindi, la loro capacità di accettare sé e gli altri;

· la creazione di un contesto di classe, nel quale possano entrare i sentimenti (positivi, negativi, incerti), possano essere vissute esperienze significative e piacevoli, siano rinforzati i comportamenti accettabili, discussi i problemi sorti, ci si senta ascoltati, si impari ad ascoltare gli altri e si venga incoraggiati e sorretti nelle difficoltà, anziché valutati.

· giungere progressivamente allo scambio, alla reciprocità, al dialogo;

· analizzare i propri modelli impliciti relativi all’idea di bambino straniero;

· conoscenza del proprio territorio, nazione, mondo;

· Progredire nella conoscenza e nella coscienza di sé, per proiettarsi positivamente nei confronti degli altri;

· apprendere a interagire con gli altri;

· saper ascoltare;

· riuscire ad osservare la propria realtà in maniera critica;

· provare interesse per realtà diverse;

· entrare in contatto con diversi modi di vivere;

· conoscere realtà diverse.